Nel compiersi delle cose c’è il miraggio illusorio che qualcosa si affini, si plasmi, si smussi agli angoli e si conformi all’ideale pensato.
Poi lo attraversi e ti accorgi che c’è ben altro e lo riscopri negli sguardi, nei sospiri, nelle frasi e in quei movimenti che insensati osavano e adesso fluiscono e si lasciano accadere.
Che meraviglia osservare ciò che si compie mentre il tempo trasforma il traguardo in una base di partenza. Vedere nel disegno intero ciò che dapprima, a pezzi, appariva separato. L’illusione dell’ideale svanisce…qualcosa di grande si compie. Già stato!
Sonia Lunardi