Non sono altro, sono ciò che vedi, che penso, che scrivo, sono ciò che leggi oltre le parole e tra un sospiro e l’altro… Sono ciò che tenti di capire oltre il privilegio del dubbio, perché sono oltre, in un frattale diverso.
Non sono altro e non potrei esserlo, sono l’insieme di mondi, di vite, di finalità ancestrali che hanno attraversato altri prima di me, mettendo in moto ciò che adesso collassato e concreto si mostra. Questo sono, in perpetuo movimento sul tornio della vita mi plasmo e mi modello in eterno, mostrando il nuovo di me.
Sonia Lunardi