Quante maschere… La pioggia ne scioglie i colori che colano sulle gote lasciando intravedere la realtà celata di un sorriso che da vita a rughe di tempo.
Infinite maschere… Spesso baciate dal sole, accarezzate dal vento o prive di sensibilità a causa del freddo dentro.
Ma sotto la pioggia anche il più scaltro cade, si lascia riconoscere e si arrende all’evidenza. Come Dorian di fronte allo specchio pieno di lusinghe, non può mentire alla tela che si trasfigura e invecchia, così non ci è dato di sfuggire a ciò che da dentro trasmuta i contorni dell’aura, inondando di luce i colori.
Sonia Lunardi