Caro me stesso ti scrivo e ti racconto la verità, ogni intento è un’eco.
Ti racconto il vissuto inespresso, il trascorso che coglie e l’inconscio risponde, nell’esperienza si manifesta.
Nel fare e non fare, il movimento che sordo grida alla vita il riscatto di sempre.
Eppure è già stato, è lontano nel tempo, ma come fosse ieri mi rincorre e mi trova.
Per questo ti racconto, caro me stesso, per questo mi racconto e mi ascolto, oggi osservata con uno sguardo diverso, più nuova di sempre.
Sonia Lunardi