Nemmeno l’eco risponde… Come se improvvisamente avessero tolto le montagne e prosciugato i laghi. Inspiegabile il moto vorticoso del vento e le inquiete dune che si formano e si decompongono come in una danza che il tempo disegna nel nulla.
Il nostro essere eterni ci confonde… Chissà se ci abitueremo mai a questa eternità così reale e allo stesso tempo illusoria.
Continuiamo a scandire attimi di un ingranaggio la cui ruggine rallenta i movimenti fino quasi a fermarsi…
Sonia Lunardi