Costantemente in bilico, l’equilibrista ondeggia sul filo, perché l’immobilità lo farebbe cadere.
Allo stesso modo Materia ed Energia necessitano di un moto continuo, perché l’instabilità è precursore di qualsiasi movimento.
Basta fidarsi di quell’oscillazione ed assecondarla, invece di temerla, ed il gioco è fatto.
Il passo, apparentemente impossibile, diventa un ricordo lontano e matrice di passi successivi…
Come pietre a ridosso l’un l’altro si muove la specie finché trova, nella strategia migliore, l’ennesima soluzione.
Sonia Lunardi