Come la nebbia lascia intravedere solo i contorni, che rischiarati dalla luna si mostrano tenui allo sguardo attento, così mi lasci intravedere un po’ di te, ogni volta…
Ma quanta meraviglia oltre quella coltre grigia che sembra nube e densa si stende come un velo che lascia intravedere solo le cime degli alberi più alti.
Quanta meraviglia dentro di te, nel profondo inespresso che si agita fino allo sfinimento per poi colmare quel vuoto in ascolto.
Quanta meraviglia! Ti ascolterei per ore…permettendo alla nebbia di diradarsi lentamente…
Sonia Lunardi