Quando la soluzione migliore è andarsene, ti chiedi se veramente hai vissuto certi momenti o se sei solo apparso qua e là tra uno schema e l’altro, in preda ad un concetto di mente che ti ha reso schiavo delle emozioni.
Nell’altalena dei ricordi vaghi, come un cieco che cerca la luce al di fuori di sé, ignori la grandezza dello splendore che hai dentro.
E’ troppo lontana, troppo distante la meta, finché è cercata fuori, all’esterno, tra i detriti di frasi espresse da oracoli di ogni tipo per i quali che tu sia vivo o morto è lo stesso.
Sonia Lunardi